Le pasticcerie delle mie parti ne sono già piene: le zeppole di S. Giuseppe sono un dolce imprescindibile del periodo e infatti la mia piccola tradizione è quella di mangiarne una a colazione per il mio compleanno, che cade proprio a Marzo. Io le amo, ma di solito sono fritte e un po’ pesanti: la mia versione è light, senza zucchero e lattosio e si preparano facilmente stando attenti alla cottura. Provatele anche se siete a dieta, sono buonissime!
LE ZEPPOLE!
Ho sempre avuto un po’ di timore nel preparare le zeppole, la pasta choux è una preparazione di base che mi sembrava complicatissima: trovare la giusta consistenza, non sbagliare la cottura ché sennò si ammosciano, tenere conto dell’umidità in fase di raffreddamento… e in effetti mi sento molto lontana dalla riuscita perfetta (un po’ si sono appiattite) però devo dire che mi sono piaciute da morire e mi sono divertita molto nel prepararle! Inoltre, contrariamente a quel che si potrebbe pensare, se non vengono fritte sono naturalmente molto leggere. La pasta choux non contiene zucchero e anche con la crema si può giocare… infatti ne ho preparata una versione senza uova (mi sembravano abbastanza quelle delle zeppole!), senza glutine e senza lattosio. Neanche a dirlo, sono sparite in men che non si dica e sto già pensando di rifarle…
CONSIGLI:
La prima cosa che ho fatto – non avendole mai preparate – è stato guardare qualche video su Youtube per capire che consistenza dovesse avere la pasta. Capito quello possiamo metterci all’opera: non so dirvi se vi serviranno 4 o 5 uova, mettetene una alla volta perché dipende dalla loro grandezza, incorporatele bene e cercate la consistenza liscia e cremosa. Un’altra cosa fondamentale è la cottura: non aprite per nessuna ragione il forno prima dei 40 minuti, il rischio che si sgonfino è altissima, ma vederle crescere è come ammirare una magia!
Informazioni nutrizionali: (per 1 zeppola con crema)
Calorie: 150 | Carboidrati: |
Proteine: | Grassi: |
In questa ricetta ho utilizzato:
Ingredienti
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Per la crema senza uova:
- Per la pasta-choux:
- Per decorare:
Istruzioni
- Iniziamo preparando la crema. Sciogliamo la farina e l'eritritolo nel latte, mettiamo nel pentolino e portiamo ad ebollizione mescolando con una frusta. Quando è quasi pronta aggiungiamo anche la curcuma - potete ometterla, ma renderà la crema gialla - e l'essenza di vaniglia. Appena fa le bolle spegniamo e versiamo in una ciotola coperta di pellicola.
- Per le zeppole mettiamo a scaldare in un pentolino l'acqua con il burro di soia. Inizialmente tenderanno a separarsi, lasciamo cuocere mescolando di tanto in tanto. Quando inizierà a bollire versiamo di colpo tutta la farina e mescoliamo velocemente con forza: non devono esserci grumi di farina, l'impasto deve staccarsi dalle pareti e formare una palla. Lasciamo intiepidire.
- A questo punto possiamo aggiungere una alla volta le uova nell'impasto. Mescoliamo bene, se serve anche con delle fruste elettriche. Potrebbe volerci un uovo in più, a seconda della grandezza. Teniamo conto che la consistenza deve essere simile a quella della crema pasticciera classica. Mettiamo l'impasto in una sacca da pasticciere e formiamo le zeppole disegnando dei cerchi (io faccio due giri o anche tre) su una teglia foderata da carta forno. Distanziatele perché raddoppieranno in cottura.
- Preriscaldiamo il forno a 220° in forno statico. Inforniamo e abbassiamo a 200°. Lasciamo cuocere per 20 minuti, dopodiché abbassiamo a 180° e facciamo cuocere altri 20. Apriamo lo sportello e teniamolo semi-aperto infilando qualcosa tra il forno e lo sportello (io uso un mestolo di legno) e continuiamo la cottura per altri 5 minuti. Spegniamo il forno tenendolo sempre semi-aperto. Una volta che le zeppole sono tiepide tiriamole fuori e facciamole raffreddare su una gratella.
- Ora possiamo farcirle con la crema e delle fragole oppure le classiche amarene sciroppate. Si conservano uno o due giorni sotto una campana di vetro, dopodiché tenetele in frigo!