Briochine morbidissime e profumate, semplici e facili da preparare per una colazione o una merenda dolcissima. Con pochi grassi e zuccheri, perfette anche per chi è alle prime armi con i lievitati, da farcire o lasciare semplici.
BRIOCHE SEMPLICISSIME.
Sapete quanto io ami i lievitati, ormai ho provato diverse ricette e non saprei dirvi qual è la mia preferita. Qualche settimana fa, prima che tutto il caos da Covid ci travolgesse, ero con mia mamma che sbirciavamo qualcosa su Youtube e mi sono imbattuta in un video di CaroDiario, una ragazza dolcissima che prepara cose deliziose. Lei preparava queste treccine ma le friggeva e poi rotolava nello zucchero… io con qualche variante le ho alleggerite e cotte al forno: immagino che le sue fossero buonissime, ma vi assicuro che anche la mia versione non è da meno. L’impasto è semplicissimo, l’ho preparato con dello zucchero integrale e l’olio evo, ma potete sostituire entrambe le cose con lo zucchero e l’olio che trovate in casa (va benissimo quello di semi e anche quello di cocco). Anche per quanto riguarda il latte abbiamo usato quello di mandorle fatto in casa, ma va benissimo qualsiasi latte (anche vegetale) oppure dell’acqua, anche se il latte di mandorle le ha rese ancor più aromatizzate – tuttavia l’introito calorico non varia di molto, a patto che ne usiate uno senza zucchero e grassi aggiunti. Non c’è bisogno di una planetaria, mettete le mani in pasta e vi assicuro che il risultato sarà spettacolare, a me piace molto impastare a mano, e come vedete basta solo rispettare i tempi di lievitazione per avere delle brioche morbide e fragranti! Regola d’oro, attenzione al calore del liquido: non dev’essere bollente o ucciderete il lievito, e tenete l’impasto al calduccio in un posto riparato e ben coperto. Se usate il lievito disidratato dimezzate la quantità, mentre se anche di quello fresco volete utilizzarne meno vi basterà aumentare i tempi di lievitazione.
FAVA TONKA:
In genere la sentiamo nominare in tv dagli chef di Masterchef o qualche altro gourmand, in effetti è una spezia amatissima dai pasticcieri ma usata anche in profumeria. E’ un seme di una pianta originaria del sud America, un po’ rugoso, ma l’interno è simile a una mandorla. Si usa grattugiata in piccole dosi e l’aroma è simile alla vaniglia, ma con un po’ d’amaretto all’interno: complicatissima e piena di sfumature che a descriverla si fa fatica… Io la compro sul sito di KoRo e se volete provarla vi lascio un codice sconto (da cui io non guadagno nulla) che potete sfruttare, basta scrivere nell’apposita casella: LARICETTAFIT5.
La ricetta è:
- Senza burro
- Senza lattosio
- Con pochi grassi e zucchero
- Senza planetaria/impastatrice
Informazioni nutrizionali: (per 1 treccina)
| Calorie: 100 | Carboidrati: 18 g |
| Proteine: 3 g | Grassi: 1,5 g |
Altre brioche?
Prova QUESTA ricetta delle girelle alle mele, QUESTA alle arance o QUESTA panbrioche integrale alla francese.
In questa ricetta ho utilizzato:
Ingredienti
Istruzioni
- Un'ora prima di iniziare a impastare prepariamo il lievitino mescolando il lievito sciolto in 150 ml di latte (preso dal totale) e la farina 00.
- Dopo un'ora che il lievitino è maturato, aggiungiamo l'uovo, lo zucchero, il latte rimanente e grattugiamo il limone e la fava tonka. Impastiamo con la farina rimanente, fino ad ottenere un impasto omogeneo che non appiccica.
- Quando siamo vicini all'incordatura aggiungiamo l'olio e continuiamo a impastare. Se l'impasto risulta troppo appiccicoso aggiungiamo pochissima altra farina. Formiamo una palla e lasciamo lievitare ben coperto con pellicola e strofinaccio.
- Dopo tre ore circa - o al momento del raddoppio - formiamo 21 palline da 45 g circa l'una, adagiamole su due placche da forno, copriamo e lasciamo lievitare ancora un'oretta.
- Ora possiamo formare le nostre treccine. Possiamo procedere dividendo ogni pallina in due e facendo dei filoncini che poi arrotoleremo, oppure formando un unico filoncino che andremo ad arrotolare sulla sua metà. Possiamo anche lasciare la forma tonda. Copriamo e lasciamo lievitare ancora una mezz'oretta.
- Inforniamo a 180° in forno ventilato per circa 18/20 minuti o fino a cottura. Appena sfornate spennelliamole con lo sciroppo d'agave per averle belle lucide.
Note
- Questo post non è stato richiesto, né sponsorizzato da nessuna azienda.
- Le brioche si mantengono morbide due giorni se ben chiuse, dovessero indurirsi un pochino basterà ripassarle in forno o in padella un paio di minuti.
- Potete congelare le brioche da cotte e tirarle fuori un paio di ore prima di mangiarle, scaldandole poi un pochino.