Immancabile in un blog di cucina, la torta italiana per eccellenza: il tiramisù fatto con tutti i crismi nella sua ricetta tradizionale, con uova intere pastorizzate e senza panna. Una ricetta facilissima che regala soddisfazioni enormi!
IL CIBO SANO, SECONDO ME.
Questo blog è cresciuto insieme a me, e così voi che mi seguite con tanto affetto. Avete visto il mio percorso di dimagrimento, la cura di un disturbo alimentare sfociato nel suo opposto e, infine, la ricerca costante di equilibrio e benessere. Ecco perché questo, insieme ad altri che ho scritto e scriverò, è secondo me un post necessario e sacrosanto. Un dolce tradizionale in un blog di cucina salutare? CERTO, direi. OVVIO! Perché spesso rincorriamo il cibo con meno grassi, ci convinciamo che i carboidrati siano il male del mondo o ci priviamo totalmente dello zucchero per chissà quale motivo. Cadere nel fondo di un’ossessione è un passo facile, ma il baratro che potrebbe nascondersi sotto i piedi è più buio e profondo di quel che immaginiamo, allora ripetiamocelo ogni tanto: possiamo mangiare quello che ci va, non si ingrassa con un dolce e non si dimagrisce con un’insalata. Cibo sano per me vuol dire sì cucinato in modo leggero, senza eccedere in condimenti (anche per non sovrastimolare le pupille gustative e riabituarci a gusti più semplici), evitando di appesantire il sistema digerente con fritti e alimenti chimici come modus operandi della vita, ma anche prendersi del tempo per sé per preparare un tiramisù (o una pasta al forno, o un fritto fatto bene a casa) che abbia tutti i crismi, coccolarsi e riappacificarsi col mondo con un cibo che nutra sì il corpo ma anche l’anima, perché un dolce – a volte – è molto più che le sue calorie. No alla privazione, sì alla consapevolezza. Era così quella pubblicità famosa, no? 😛
IL TIRAMISU CLASSICO:
Lo so che leggendo la lista degli ingredienti vi sembrerà lunghissima e che quasi non ne valga la pena, ma è solo perché ho diviso tutte le preparazioni per schematizzarle al meglio, in realtà vi servirà in totale solo: uova, zucchero, farina e mascarpone! In due ore avrete finito. Vi assicuro che è più semplice di quanto sembri, se pensiamo che addirittura ci stiamo preparando in casa anche i savoiardi. Se proprio non volete accendere il forno o dilettarvi, vi consiglio di andare in pasticceria e comprare un bel pacchetto di savoiardi sfornati in giornata ma ehi, io vi sfido a mettervi in gioco. In teoria ho detto una bugia, non è proprio il tiramisù classico per eccellenza, perché la pate à bombe (ossia la preparazione che è alla base della crema tiramisù o dei semifreddi, che si prepara con uova, zucchero e sciroppo per pastorizzazione) è in realtà preparata solo con i tuorli, ma – che Massari possa non fulminarmi! – ho voluto provare a montare le uova intere anziché pastorizzare separatamente tuorli e albumi… d’altronde a me di seguire le ricette per filo e per segno proprio non va! Il risultato, non vorrei peccare di superbia, ma è uno dei tiramisù più buoni mai provati: dolce il giusto, non troppo liquoroso e soprattutto senza quella patina di grasso che lascia la panna, che a me proprio non piace! Provatelo e segnate la ricetta nel ricettario, fidatevi!
La ricetta è:
- Senza burro e olio
- Senza panna
- Classica, da ricettario
Informazioni nutrizionali:
Calorie: per oggi non le contiamo! | Carboidrati: |
Proteine: | Grassi: Non importa, goditi una porzione |
Cerchi un’altra versione?
Prova il mio tiramisù light alla ricotta, quello VEGAN oppure la versione allo yogurt.
In questa ricetta ho utilizzato: (click per info)
Ingredienti
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Per la torta savoiarda (stampo da 24x34 cm)
- Per la crema tiramisù:
- Per lo sciroppo da pastorizzazione:
- Ci serve anche:
Istruzioni
- Cominciamo preparando la moka di caffé, io ne ho fatte 3 da due persone. Dolcifichiamo a piacere e lasciamo raffreddare.
- Nel frattempo prepariamo la torta o, se vogliamo, i savoiardi singoli. Basterà montare a neve fermissima gli albumi con il cremor tartaro e lo zucchero finché non saranno sodi e lucidi. A questo punto aggiungiamo i tuorli mescolando dall'alto verso il basso. Sempre con delicatezza aggiungiamo pian piano la farina setacciata. Versiamo il composto in una teglia foderata di carta forno, aggiungiamo lo zucchero in superficie e cuociamo a 200° in forno ventilato e preriscaldato per circa 7 minuti. Tiriamo fuori dal forno e facciamo raffreddare.
- Mentre la torta cuoce possiamo preparare la crema tiramisù con una pate à bombe semplificata: montiamo le uova con lo zucchero finché non saranno spumose. Nel frattempo mettiamo in un pentolino lo zucchero e l'acqua per la pastorizzazione: lo sciroppo dovrà raggiungere i 120°, ve ne accorgete perché compaiono delle bollicine che lentamente caramellano (se avete un termometro, meglio). Versiamo a filo lo sciroppo sulle uova e continuiamo a montare per altri dieci minuti. Pian piano aggiungiamo il mascarpone e il marsala.
- Ora possiamo assemblare: Tagliamo 4 strisce della torta a misura dello stampo, bagniamo nel caffé e cominciamo a stratificare con la crema. Una volta finiti tutti gli ingredienti completiamo con uno strato sottile di crema e il cacao amaro. Prima di servire il tiramisù vi consiglio di tenerlo in frigo una notte intera.
Note
- Se avete delle uova freschissime potete evitare la pastorizzazione e montare separatamente albumi e tuorli, in modo da avere una crema più spumosa. Io li avevo freschi ma ho preferito comunque pastorizzarli, anche perché preferisco che la crema sia vellutata e liscia.
- Potete preparare anche i savoiardi singoli, mettendo il composto in una sac a poche. Cuoceranno in circa 3/5 minuti.
- Invece di servire il tiramisù nella teglia potete preparare delle monoporzioni nei bicchieri!