Se hai provato solamente il seitan da supermercato e ti è sembrato gommoso e insapore… allora devi decisamente dargli una seconda chance preparandolo a casa: è facilissimo, economico e veloce!
Che cos’è il seitan?
Contrariamente a quello che si pensa questo alimento così speciale non è stato inventato in epoca recente per soddisfare le esigenze di vegetariani e vegani, le sue origini sono molto antiche e dobbiamo spostarci addirittura in Giappone! Sono stati i monaci buddisti a inventarlo, lavando il grano fino a ricavarne solo la parte più proteica e “sostanziosa”, chiamandolo kofu – ossia glutine di grano. La particolarità del seitan è infatti la sua altissima quota di proteine (ne ha quasi il doppio della carne di manzo a parità di peso), le poche calorie (circa 120-140 per 100 g, come il petto di pollo) ma con il vantaggio di non contenere grassi (men che meno saturi) ed essere decisamente più digeribile delle sue alternative animali. Oggi lo si può acquistare in ogni supermercato, anche se il più buono rimane quello artigianale!
Chi ha paura del seitan?
Purtroppo ancora oggi il seitan è bistrattato a causa di falsi miti: chi pensa che il glutine sia dannoso di per sé, infatti, lo fa in associazione alla celiachia. Ma sarebbe come dire che si deve smettere di bere latte vaccino perché esiste l’intolleranza al lattosio, o smettere di mangiare frutta secca perché esistono gli allergici… Insomma, nell’ambito di una dieta sana e soprattutto varia e bilanciata il seitan è un ottimo alleato in cucina e lo si può consumare tranquillamente una volta a settimana: versatile, saporito e perfetto in moltissime preparazioni. Inoltre può essere mangiato anche solo semplicemente riscaldato in padella, ideale per chi non ha mai tempo di stare ai fornelli! E’ chiaramente sconsigliato per chi non può mangiare glutine, visto che di questo si tratta! I diabetologi lo sconsigliano anche a chi ha il diabete, perché potrebbe incidere sui valori della glicemia. Per il resto date una chance al seitan fatto in casa e non ve ne pentirete!
Come si prepara il seitan fatto in casa?
In commercio esistono già delle farine di solo glutine, ma sono decisamente costose e si può ottenere lo stesso risultato lavando la farina Manitoba (che è quella più proteica), io acquisto quella Molino Casillo che costa 1,10 euro e da un chilo di farina ricavo 600 g di seitan. Dopo aver impastato la farina con l’acqua dovremo lasciarlo riposare, poi lavarlo bene dall’amido e infine dargli la forma desiderata e cuocerlo in un brodo saporito. Il risultato è una simil carne tenerissima, che avrà preso la sapidità del brodo e ricorderà vagamente il pollo, potrà essere mangiato subito, sfilacciato in insalata, oppure ancora saltato in padella, preparato come cotoletta, rollé o scaloppine. E che dire del ragù a base dei seitan? Il limite è la fantasia!
ATTENZIONE: E l’acqua? Quando si parla di seitan si parla sempre del consumo d’acqua a lui associato. Credo sia una preoccupazione necessaria, ma anche un po’ sopravvalutata negli effetti: parlando di stime industriali per produrre 1 chilo di seitan si consumano mediamente 5.000 litri d’acqua, per produrre un chilo di carne più di 15.000! Producendo il seitan in casa si può stare decisamente più accorti nel consumo d’acqua, tenendola ad esempio da parte per innaffiare le piante, per un pediluvio emolliente o ancora meglio per lavare i piatti se non abbiamo la lavastoviglie. Inoltre, vi accorgerete da voi se deciderete di prepararlo, che non si spreca molta più acqua di quanta già ne utilizziamo quotidianamente per cuocere la pasta…
Seitan fatto in casa. La mia ricetta è:
- VEGAN
- Di autoproduzione
- Economica
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Ingredienti
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Per 600 g di Seitan:
- Per il brodo saporito: