Se siete abituate a consumare le fette biscottate a colazione saprete quanto è difficile trovarne con pochi e sani ingredienti. Farle in casa però è semplicissimo, vi spiego come in questo post: senza uova né lattosio.
LE FETTE BISCOTTATE:
Certo, c’è chi la colazione la fa e chi non la fa, il dibattito è ampissimo. E poi cosa mangiare? Pane tal quale, solo avena (integrale), un frutto… diciamoci la verità, le fette biscottate, almeno a me, ci salvano nei momenti di fretta o voglia di sgranocchiare: comprarle ha il suo vantaggio e spendendo un po’ di più si riesce a trovare un buon prodotto che non abbia all’interno molti ingredienti, ma quanto è semplice farle in casa? Spesso non ci pensiamo, ma basta far tostare un buon panbrioche magari fatto qualche giorno addietro per ottenere il classico “biscotto della salute” che i nostri nonni amavano. Io comunque preferisco sceglierne di iposodiche e senza zucchero ecco perché ho voluto provarne una versione facilissima e abbastanza light, saziante perché con una dose extra di fibre!
IL GERME DI GRANO:
Il germe altro non è che il seme del frumento (in botanica si chiama cariosside), è un concentrato di salute perché contiene aminoacidi, vitamine, fibre e acidi grassi. Tuttavia durante il processo di raffinazione delle farine il germe (con crusca ed endosperma) viene eliminato, lasciando nelle farine più vicine allo “00” poche sostanze nutritive. Anche alcune farine integrali non contengono il germe, ma sono farine raffinate a cui viene aggiunta della crusca: per questo è bene scegliere farine integrali o di tipo 2 macinate a pietra, un metodo di lavorazione più naturale e meno elaborato. Ma perché tolgono dalle farine il germe? Non per chissà quale complotto mondiale, semplicemente le farine meno raffinate essendo “vive” risultano di difficile lavorazione e tendono a conservarsi per meno tempo. E’ comunque facilmente acquistabile anche da solo nei siti specializzati, a me ne ha fatto dono KORO un sito tedesco con cui collaboro da un paio di mesi e che adoro (anche se questo post non è sponsorizzato!) e mi sono subito messa all’opera. Perfetto per arricchire pizze, focacce e dolci rustici è ricco di Omega 3 ed è un buon alleato per il controllo del colesterolo nel sangue. Insomma, acquistatelo se volete, per me è presenza fissa in dispensa! Con il codice (non affiliato) LARICETTAFIT5 potete ottenere un piccolo sconto. 🙂
Informazioni nutrizionali: (per 1 fetta biscottata)
Calorie: 75 | Carboidrati: 11 |
Proteine: 2 | Grassi: 2 |
Prodotti utilizzati: (click per info)
Ingredienti
Istruzioni
- Iniziamo al pomeriggio attivando in una ciotola il lievito sciolto in 100 g di acqua presa dal totale e la farina 00, copriamo con un canovaccio e lasciamo fermentare per un paio d'ore. Questo vi servirà a capire anche se il lievito è vivo, se dopo mezz'ora non si saranno create delle bollicine evitate di continuare e usate un altro tipo di lievito. (E' un buon trucco in tutti i lievitati, se siete alle prime armi!)
- Una volta creato il "lievitino", impastiamo tutto il resto degli ingredienti insieme a quest'ultimo. Impastiamo fino ad ottenere un impasto ben elastico e non appiccicoso. Copriamo con la pellicola, un canovaccio e facciamo lievitare due ore nel forno spento con la luce accesa.
- Se abbiamo tempo mettiamo la ciotola in frigo per tutta la notte, altrimenti lasciamo lievitare altre 2,3 ore e procediamo.
- Il giorno dopo portiamo la ciotola a temperatura ambiente per un paio d'ore, se non abbiamo tenuto l'impasto in frigo saltiamo questo step.
- Dividiamo l'impasto in due palle, stendiamole con il mattarello e arrotoliamole su sé stesse come se volessimo fare delle girelle. Adagiamole in due stampi per il plumcake foderati di carta forno e facciamo lievitare almeno un'altra mezz'ora, meglio se una intera.
- Ora cuociamo a 180° per circa 20 minuti, o fino a cottura ultimata (fate la prova stecchino). Lasciamo raffreddare prima di tagliare le fette dello spessore che preferiamo, io ne ho ricavate 30.
- Adagiamo le fette in due placche da forno e biscottiamole a 140° per venti minuti, giriamole e facciamo lo stesso per altri 6,7 minuti o comunque finché non saranno diventate croccanti. Lasciamo raffreddare e conserviamole in una scatola di latta fino a un mese.
Note
- I valori nutrizionali varieranno a seconda di quante fette ricaverete!
- Non saltate i passaggi della lievitazione, è essenziale per averle più fragranti possibili... se non lieviteranno bene e del tutto vi ritroverete con dei tozzi di pane secchi. :P
- Il germe di grano è opzionale, potete sostituirlo con semini oppure ometterlo.