Un ripieno cremoso di ragù di soia avvolgo da uno strato di riso e una panatura croccante: gli arancini di riso sono molto semplici da preparare in chiave vegetale e assolutamente buonissimi!
Arancini, ma preparati senza carne:
Molte delle ricette tradizionali sono in effetti facili da “veganizzare”, cioè da rivisitare senza l’uso di carne, latte o derivati. Non è un attacco alla tradizione, ma una voglia di attualizzare i sapori delle nostre radici per renderli ancora più autentici, perché cruelty-free. Nella ricetta originale degli arancini non ci sono le uova e il riso viene cotto semplicemente in acqua o in un brodo arricchito dal burro. Poi vengono farciti spesso con il ragù tradizionale, con i piselli, oppure con il formaggio. I miei arancini sono decisamente rivisitati ma non per questo meno buoni o goduriosi!
Come si preparano gli arancini vegani?
Per renderli più cremosi ho cotto il riso carnaroli nella mia bevanda vegetale preferita, a base di soia, senza zuccheri e addizionata in calcio. Poi ho preparato un sugo utilizzando la polpa biologica Almaverde Bio (Ad su Instagram*), la soia texturizzata in formato piccolo, e un trito di carota e cipolla. Se non puoi mangiare la soia puoi utilizzare il brodo vegetale per la cottura del riso, e preparare uno dei tanti sughi vegetali che ho già condiviso sui miei social (ad esempio quello di nocciole!). Per la panatura ti basterà mescolare farina e acqua, poi tuffare gli arancini nel pangrattato e infine friggerli. Per una versione più “light” puoi cuocerli al forno con un filo d’olio, oppure in friggitrice ad aria. Non aspettarti il medesimo risultato, ma saranno comunque deliziosi in caso di esigenze particolari! Utilizzando un pangrattato senza glutine e ingredienti certificati gli arancini vegani sono anche gluten-free.
Arancini di riso senza carne. La mia ricetta è:
- VEGAN
- Senza lattosio
- Senza uova
- Facilmente riadattabile al senza glutine
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Ingredienti
- Per la panatura:
- Per friggere: