TORTA VERSATA ALLA MARMELLATA, SENZA ZUCCHERO E LATTOSIO (150 KCAL) // BUTTER FREE EASY JAM CAKE

Quantità: 8Porzioni Difficoltà:Facile Tempo: 10 Mins Cottura: 30 Mins Tempo Tot: 40 Mins

La torta versata è un dolce scenografico con un ripieno di marmellata che non affonda… basta prepararla con un semplice trucchetto. La mia versione è senza burro, con pochi grassi e senza zucchero!*

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UNA TORTA CON LA MARMELLATA CHE NON AFFONDA:

Ma quanto è bella la torta versata? Fa un figurone con pochissima fatica, è morbida, profumata e golosissima. Il segreto per cui la marmellata non affonda è semplicemente che viene cotta due volte: prima uno strato, poi si aggiunge la confettura (o una crema di nocciole) e poi il secondo strato. La prima volta che l’ho preparata avevo paurissima di far rimanere l’impasto crudo troppo in attesa, ma poi la scienza mi è venuta in soccorso e pare che i moderni lieviti reagiscano solo al raggiungimento di una certa temperatura. Certo, è sempre meglio infornare il prima possibile, ma in 10/12 minuti non succede nulla e infatti la torta è morbidissima, spugnosa, golosa e, nella mia versione, anche light! Il risultato è una torta leggera e spugnosa che è una vera coccola, soprattutto se accompagnata a un bel cappuccino vegetale o una tisana. Non ho usato burro né latte vaccino, non c’è zucchero, a parte quello contenuto nella confettura e quello a velo, giusto per decorare (sono pur sempre una foodblogger!). Il primo strato è più colorato perché l’ho arricchito con le fragole disidratate di KoRo, perfette per averle anche in inverno. Sul loro sito è sempre attivo il mio codice sconto LARICETTAFIT5 – io non guadagno dai vostri acquisti!

I DOLCI SENZA SENSI DI COLPA?

Nelle stories di domenica (il mio Instagram è @laricettafit) vi ho parlato di quanto io odi questa frase che ormai ci viene inculcata ovunque, soprattutto nelle pubblicità. Ecco perché non mi batterò mai abbastanza affinché tutti abbiano gli strumenti necessari per difendersi dal marketing, dai luoghi comuni, dalle dicerie che possono essere dannose sia fisicamente che psicologicamente. Perché un dolce light dovrebbe essere senza sensi di colpa? Perché – implicitamente – ci stanno dicendo che a mangiare un dolce “classico” dovremmo sentirci in colpa? Per me c’è una grassofobia di fondo e un’ignoranza sentimentale inaudita: è importantissimo non dare connotazioni emotive al cibo, se non semplicemente raggiungere la consapevolezza che il cibo può essere una fonte di gioia e piacere ma che non dobbiamo neanche diventarne schiavi. Insomma: il cibo E’ piacere, ma non dev’essere l’unico piacere che bramiamo. Mangiamo “leggero” perché è un modo semplice di definire una cucina più conveniente (non uso la parola “salutare” perché è troppo vasta) rispetto a quella a cui la tradizione ci ha abituati, perché lo stile di vita è cambiato, la nostra consapevolezza è cambiata, le nostre esigenze sono cambiate.

Mangiamo “leggero”, “light”, “fit”, qualsiasi aggettivo vogliate usare… perché ci fa stare bene, non perché contrariamente ci sentiremmo in colpa.

Il discorso lo trovo lungo e interessantissimo e mi piacerebbe ascoltare anche la vostra opinione.
Intanto vi invito a provare questa torta e a dirmi se è tanto differente dai dolci iper burrosi che siamo soliti pensare quando ci viene in mente “il peccato di gola”: che sensazioni provate a mangiarla? Quali emozioni vi regala? Ditemi tutto!

 

La ricetta è:

  • Senza burro e lattosio
  • Senza zucchero
  • Con solo 2 uova
  • Facilissima

 

 

Informazioni nutrizionali: (per 1 fetta)

Calorie: 150 Carboidrati: 18
Proteine: 4 Grassi: 7

Voglia di cioccolato?

Prova la torta versata al cacao!

 

In questa ricetta ho utilizzato: (click per info)

Ingredienti

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Istruzioni

0/6 Istruzioni
  • Accendiamo il forno a 180° e foderiamo uno stampo da 18/20 cm con la carta forno. Teniamo da parte.
  • Montiamo le uova con l'eritritolo finché non diventano bianche e spumose, a quel punto aggiungiamo a filo il latte e l'olio a temperatura ambiente.
  • Aggiungiamo la farina e il lievito, le scorzette di limone.
  • A questo punto versiamo nello stampo metà dell'impasto, mentre nell'altra metà aggiungiamo le fragole in polvere. Inforniamo il primo stato per circa 12/15 minuti.
  • Una volta che il primo strato è cotto aggiungiamo sopra la marmellata e copriamo con l'impasto rimanente. Cuociamo per i rimanenti 12 minuti (facciamo la prova stecchino e se necessario cuociamo più a lungo).
  • Prima di servire aspettiamo che la torta sia completamente fredda.

Note

  • La torta si mantiene un paio di giorni a temperatura ambiente, 5 giorni in frigo ben chiusa oppure è possibile congelarla già divisa in fette e tirarla fuori 3, 4 ore prima di servire.
  • Potete aggiungere qualsiasi confettura, anche fatta in casa, oppure una crema di nocciole.
  • Se volete usare la farina integrale ne basteranno 120 g circa.

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