Tra i miei piatti preferiti, il pollo al curry rientra nei primi cinque. Facilissimo da preparare, cremoso e avvolgente senza utilizzare troppi ingredienti, pochi grassi e niente latte di cocco, ecco come lo faccio io.
IL MIO POLLO AL CURRY:
Lo so che è un piatto indiano, ma se dite curry io penso al Giappone e in particolar modo ai CoCo ICHINBAYA (una catena di ristoranti dedicata) dove abbiamo mangiato, ormai un anno fa, il curry più buono in assoluto! Per portarmi a casa quel sapore avevo fatto scorta di Golden Curry, anch’esso buonissimo, un curry sottoforma di dadi che basta sciogliere in acqua e voilà… ve l’avrò raccontato troppe volte, ma all’aeroporto continuavano a farmici il tampone sopra perché la forma di quelle mattonelle pressate era inequivocabilmente uguale a un bel panetto di hashish! Bando alle ciance, in genere il curry confezionato è buonissimo, ma non proprio la cosa più sana a cui posso immaginare, se poi facciamo che la lista degli ingredienti è anche in giapponese… lasciamo stare. Ecco perché, finita la scorta e col viaggio a Tokyo ormai definitamente annullato, ho ripreso a rifarmelo da sola, mangiandolo insieme a lacrime e nostalgia. In realtà il paragone non è stato per nulla indecoroso, adoro la mia ricetta! E’ leggera, avvolgente e cremosa senza dover utilizzare litrate di olio o latte di cocco, che non è neanche un ingrediente così facile da trovare in generale, figuriamoci in questo periodo!
LA COTTURA E I MIEI SUGGERIMENTI:
Da quando ho comprato la pentola a pressione, lo sapete, la carne e i legumi li cucino solo lì (QUI c’è la ricetta della mia minestra di legumi) ma non è difficile farne a meno… anche se, ammetto, è tutta un’altra cosa! Quello che permette di fare questo tipo di pentola è di mantenere gli ingredienti saporiti e succosi, intrappolando all’interno tutti gli umori e garantendo una cottura leggerissima ma piena di gusto. Tuttavia, è facilissimo cucinare questa ricetta anche senza! Vi scrivo comunque tutto nel procedimento, ma se avete dubbi non esitate a scrivermi, sia qui nei commenti che su Instagram dove mi trovate come @laricettafit
Per quanto riguarda la cottura i pentola a pressione, è necessario tagliare tutti gli ingredienti in modo da esaltarne la cottura: una volta chiusa la pentola non potremo infatti aggiungere quelle verdure che generalmente aggiungeremmo dopo oppure avere quelle accortezze che avremmo con una pentola normale, quindi quello che faccio io è tagliare il pollo a dadotti abbastanza grandi (diciamo 2, 3 cm) e della stessa dimensione delle carote, mentre le zucchine leggermente più grandi in modo che non si spappolino. Per la versione in padella vi basterà aggiungere le zucchine dopo una decina di minuti. Comunque, in realtà, questa ricetta viene benissimo anche senza mille accorgimenti… provatela e fatemi sapere! Risultato garantito!
La ricetta è:
- Con pochi grassi
- Senza latte di cocco
- Senza glutine*
- Senza lattosio*
- Light e proteica
Informazioni nutrizionali: (per 1 porzione)
Calorie: 300 | Carboidrati: 20 g |
Proteine: 33 g | Grassi: 6 g |
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Ingredienti
Istruzioni
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In pentola a pressione:
- Tagliamo a cubetti di 2, 3 cm di larghezza il pollo. Laviamo le verdure e tagliamo le carote della stessa grandezza del pollo, lo scalogno e il sedano più piccoli e le zucchine leggermente più grandi.
- Scaldiamo un pochino l'olio e aggiungiamo lo scalogno e il pollo, facendolo rosolare da tutti i lati. Sfumiamo col vino bianco.
- Sciogliamo il curry nel latte (o nel brodo), aggiungiamo tutti gli altri ingredienti e mescoliamo bene. Chiudiamo il coperchio lasciando la valvola aperta. Quando sentiamo il fischio abbassiamo al minimo la fiamma, chiudiamo la valvola e cuociamo per 20 minuti.
- A cottura ultimata possiamo spegnere e lasciar insaporire il tutto in pentola chiusa fino al momento di servire, oppure apriamo la ventola, spegnamo il fuoco e aspettiamo 5 minuti prima di aprire il coperchio. A questo punto possiamo decidere se rendere più cremoso il pollo lasciandolo cuocere altri 5 minuti senza coperchio oppure serviamo subito, magari con del riso scondito a fianco. In padella:
- Assicuriamoci di avere a portata di mano del brodo, in caso il pollo asciugasse troppo e proseguiamo fino al punto 3. Per ridurre i tempi di cottura vi consiglio di tagliare il pollo a dadini piccoli e di conseguenza tutte le verdure.
- Mescoliamo di tanto in tanto e allunghiamo col brodo caldo in caso di necessità. Proseguiamo fino a cottura ultimata, circa 30 minuti e serviamo!
Note
- Nulla vi vieta di utilizzare anche altre parti del pollo, sempre disossate. Io preferisco il petto perché più magro e dalla consistenza omogenea.
- Utilizzate tutte le verdure che vi piacciono, magari anche dei funghi, diminuendo leggermente la quantità dei liquidi!